19 December 2025
L’IRVO per un 2026 di continuità strategica, internazionalizzazione e nuove progettualità
The 2025 si chiude per l’IRVO con un bilancio positivo, che riflette un’intensa attività portata avanti su più livelli: dalla promozione alla certificazione, dalla ricerca scientifica allo sviluppo di nuove progettualità, fino al consolidamento di una visione strategica che guarda con chiarezza al 2026.
Nel corso dell’anno, l’Istituto ha rafforzato il proprio impegno a sostegno della competitività del comparto vitivinicolo e oleario siciliano nei principali scenari, sia nazionali che internazionali. Sul piano promozionale, IRVO ha partecipato a fiere di riferimento come Wine Paris, Prowein Düsseldorf And Vinitaly (Padiglione 2 Sicilia e Vinitaly Bio). A questi si sono aggiunte iniziative di rilievo come Sicilia en Primeur, VitignoItalia, Capital Oil, Evo Day IGP Sicilia and EnoEtna, eventi settoriali capaci di rafforzare il posizionamento delle produzioni regionali sul mercato.
Il 2025 ha inoltre segnato un’intensificazione delle azioni di incoming, come l’iniziativa realizzata a Lugano con operatori degli Emirati Arabi, che ha rappresentato un’occasione concreta di promozione e internazionalizzazione, ritenuta di grande valore dalla Commissaria Straordinaria Giusi Mistretta.
Parallelamente, l’Istituto ha preso parte – su impulso della direzione – a manifestazioni di rilievo come il Concours Mondial de Bruxelles (sezione vini fortificati e dolci), BE.COME, ESSENTIA, SOLEXPO, la Fiera di Valladolid e l’evento “Autunno in cantina”, contribuendo a estendere la visibilità del sistema Sicilia anche in contesti specialistici e verticali.
Il 2025 ha visto anche una crescita significativa sul fronte della certification, confermando il ruolo centrale dell’IRVO nel sistema dei controlli e della valorizzazione delle produzioni di qualità. Al December 15th, risultano rilasciati 2.897 certificati di idoneità per vini DOP, per un volume totale di 759.115,35 ettolitri. A questi si aggiungono 250 certificazioni per l’olio Extra Vergine di Oliva IGP Sicilia, pari a 1.750.650 kg. Nell’ambito delle verifiche qualitative, sono stati individuati 35 campioni non idonei all’esame chimico-fisico And 64 campioni rivedibili all’esame organolettico. Complessivamente, nel corso dell’anno sono stati inoltre distribuiti 71 milioni di contrassegni di Stato per i vini DOC Sicily, 482.000 per la DOCG Cerasuolo di Vittoria And 357.000 per la DOC Pantelleria, a dimostrazione dell’intensità e dell’efficienza operativa raggiunta dall’Istituto.
Non meno rilevante è stata l’attività di ricerca scientifica e sperimentazione. L’IRVO ha continuato a investire nella valorizzazione del patrimonio di biodiversità viticolo siciliano e nella salvaguardia delle varietà alloctone, ponendo particolare attenzione a tematiche legate alla resilienza, sostenibilità e innovazione varietale. Tra i progetti più significativi vi è quello sull’incrocio tradizionale e l’utilizzo di tecnologie di evoluzione assistita per l’ottenimento di vitigni autoctoni resistenti ai principali patogeni della vite. Altrettanto strategici sono stati i lavori per lo sviluppo di vini spumanti siciliani di alta qualità a forte caratterizzazione territoriale, così come le sperimentazioni dedicate ai vini autoctoni fermentati in anfora.
L’Istituto ha inoltre svolto un’intensa attività di consulenza specialistica, microvinificazioni sperimentali And analisi su mosti e vini, nell’ambito dei progetti PSR Sicilia 2014–2022: PER.RI.CON.E And STRA.VI.NA. A livello infrastrutturale, sono stati pienamente operativi i Laboratori Multisito di Palermo e Marsala, che hanno garantito il mantenimento dell’accreditamento ISO IEC17025/2008 per il rilascio delle certificazioni ufficiali nel settore enologico e oleario. In questo contesto si inserisce anche la partecipazione al Comitato di indirizzo del CREA, che rafforza la sinergia con la ricerca pubblica nazionale.
In vista del 2026, la Commissaria Straordinaria Giusi Mistretta ha delineato una linea chiara: proseguire con coerenza e continuità, investendo su internazionalizzazione, valorizzazione delle produzioni certificate e rafforzamento della presenza nei mercati strategici. L’IRVO sarà presente nei principali appuntamenti fieristici, a partire dal Wine Paris, dove la Sicilia porterà 40 aziende, in aumento rispetto all’anno precedente. È in corso anche una collaborazione con il Dipartimento dell’Agricoltura per ottenere uno spazio espositivo più ampio al Vinitaly, in un’ottica di integrazione e maggiore visibilità.
Particolare attenzione sarà riservata anche all’incoming legato al comparto oleario, con l’obiettivo di strutturare un modello più continuativo e ad alto valore commerciale, sulla scia del successo ottenuto nel 2025.
Le attività realizzate e quelle previste delineano un IRVO dinamico, strategico, sempre più orientato a consolidare i risultati raggiunti e ad aprire nuove traiettorie di crescita.
The 2026 si configura così, in prospettiva, come un anno di rafforzamento, con una presenza consolidata nei luoghi chiave del mercato e un dialogo attivo con buyer e stakeholder internazionali, a supporto dell’intero comparto vitivinicolo e oleario siciliano.
Ultime notizie
News 9 January 2025
Public Consultation Update PTPCT IRVO 2025-2027
Public consultation for the purpose of updating the Three-Year Plan for the Prevention of Corruption and Transparency (PTPCT) 2025/2027 In order to allow maximum involvement in the preparation of the update of the Three-Year Plan for the Prevention of Corruption and Transparency of the Regional Institute of Wine and Oil for the three-year period 2025/2027, all those who are interested are invited - in particular citizens, companies, consumer associations, representative trade unions, other entities operating in the territory representing particular interests - to send observations and/or proposals to the Person in Charge of the Prevention of Corruption and Transparency (RPCT), which will be evaluated when drafting the document.
