Istituto Regionale del Vino e dell'Olio

Modifiche alla Legge n. 238 del 2016

“Disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del vino” (cosidetto “Testo Unico”)

Si informa che è stata pubblicata sulla GURI n. 228 del 14/09/2020 la Legge 11 settembre 2020 n. 120 di conversione in legge, con modificazioni, del Dl 16/09/2020 n. 76, recante misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale.

Il testo della Legge prevede, tra le tante cose, all’art. 43- ter anche alcune modifiche della Legge n. 238 del 2016 in merito:

– Anticipo inizio campagna vendemmiale al 15 luglio (prima l’inizio era fissato al 1 agosto)

(modifica art. 10- Determinazione del periodo vendemmiale e delle fermentazioni comma 1)

– Possibilità di utilizzare le menzioni “superiore” in abbinamento alla menzione “riserva” (prima era vietato abbinarla sia alla menzione “novello” che alla menzione “riserva”)

(modifica art. 31- Specificazioni, menzioni, vitigni e annata di produzione comma 5)

– Nuove regole più restrittive per il passaggio da DOC a DOCG , aumentano le percentuali minime di rappresentanza (dal 51% si passa al 66%) dei viticoltori rivendicanti e della superficie vitata rivendicata al fine del passaggio

(modifica art. 33- Requisiti di base per il riconoscimento delle DO e delle IG comma 1)

– Diventa facoltativa e non più obbligatoria l’attribuzione della qualifica di agente di pubblica sicurezza per gli agenti vigilatori incaricati dai Consorzi

(modifica art. 41- Consorzi di Tutela comma 5)

– Semplificazione del sistema di chiusura, con l’abolizione dell’obbligo di riportare sulla capsula il nome o ragione sociale, o il marchio registrato o il codice ICQRF dell’imbottigliatore

(abrogazione art. 46-Sistema di chiusura dei contenitori)

– Obbligo anche per gli organismi di controllo aventi natura pubblica di accreditarsi in base alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17065:2012

(modifica art. 64-Controlli e vigilanza sui vini a DO e IG)